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Non ci credo ancora, anche se ho visto con i miei stessi occhi! Sono spuntate le prime radici…

Avevo raccolto i semi dell’alchechengi qualche mese fa da un suo frutticino (che ho fatto molta fatica a non mangiare, sentendone il delizioso profumo…). Semi minuscoli: per lavarli dalla polpa, non andava bene neanche il colino, che ho dovuto rivestire con del tulle!

Quando si decide di piantare semi così piccoli ci sembra quasi impossibile che si otterrà qualche risultato… Guardandoli, ogni volta viene da pensare: quale stelo potrà mai venir fuori da semi così piccoli? Inoltre essi devono essere sparsi sul terriccio senza esserne poi ricoperti e quando si versa un po’ d’acqua su, seppure col nebulizzatore e con la delicatezza di cui è capace solo chi ogni mattina controlla tutti i suoi semini piantati, uno ad uno, sembra di travolgerli con un’inondazione dalla quale non potranno mai più uscire vivi!

Eppure, dopo poco più di una settimana da quando li hai piantati, proprio quando cominci a pensare che forse è il caso di smettere di innaffiare quei vasetti, perchè tanto non verrà fuori nulla, proprio in quel preciso istante cominci a scorgere qualche microscopica radichetta, e ti senti riempire il cuore di gioia (basta così poco alle volte…)! E ti metti a fantasticare su quando arriverà il momento di ammirare quelle splendide lanternine cinesi, di raccogliere i frutti maturi e di immergerli nel cioccolato… E subito ti dimentichi delle piantine di fragole che quest’anno, chissà perchè, hanno deciso di togliere il disturbo dal tuo angolino verde, del problema che ha colto improvvisamente l’ortensia la quale perde le foglie più tenere dopo averle viste marcire alla base, del melograno che a furia di essere scalato dal gatto è diventato spoglio quasi fosse autunno… e un po’ anche del braccino ingessato di tuo figlio, proprio ora che si poteva andare un po’ al mare! :-( … :-)