Senza dubbio la semina è l’attività più divertente della primavera e non dovremmo lasciare che questo periodo trascorra senza aver fatto l’esperienza di almeno una nuova varietà da piantare.
Prima di tutto bisogna procurarsi i semi. Se ne avete alcuni conservati, cercate di ricordare se hanno al più due anni. Se non riuscite a recuperare il ricordo, allora hanno sicuramente più di due anni! Quindi lasciate perdere: correte il rischio che ne germogli solo una piccola percentuale e non ne vale proprio la pena…
Forse è meglio fare un salto al Garden Center più vicino o anche ad un supermercato ben fornito. Scegliete le bustine di semi che vi ispirano di più (per foto, forma o colore dei fiori,…) e, se è la vostra prima esperienza, scegliete semi abbastanza grandi (in modo che si possano tenere in mano uno per volta con facilità). Procuratevi poi della sabbia, oltre al solito terriccio universale. Infine, se non avete un germinatoio (io non ce l’ho, e forse non lo comprerò mai!), tenete pronti dei piccoli recipienti di plastica. Vanno bene bicchierini, confezioni delle uova, e cose così. Forate la base per il drenaggio, riempite per metà con terriccio e sabbia mescolati insieme in parti più o meno uguali e pressate un pochino. Disponete i recipienti in una bacinella con acqua il cui livello non arrivi a quello dei vostri recipienti. Quando notate che la superficie del terriccio diventa umida (basta solo qualche minuto) è il momento di seminare. Prelevate i recipienti dalla bacinella e disponete i semi (dopo averli tenuti in acqua tiepida per qualche ora). Io ho piantato semi di pisello odoroso (lathyrus odoratus) e ne ho previsti tre per bicchierino. Aggiungete ancora terriccio con sabbia e inumidite con un nebulizzatore. Rimettete i recipienti nella bacinella svuotata dell’acqua o in un altro contenitore di plastica e chiudete ermeticamente utilizzando un sacchetto di plastica.
Avrete creato così l’ambiente ideale (bello caldo e umido) in cui i vostri semi germoglieranno. Questo accadrà nel giro di pochi giorni (i miei semi di pisello odoroso hanno impiegato appena quattro giorni a germogliare!). Appena notate qualcosa spuntare dalla terra prelevate i bicchierini dalla bacinella e lasciate che le vostre piantine crescano per un po’, prima di trapiantarle nella loro dimora definitiva.
afsar ha detto:
per seminare qualssiasi piante ha bisogno ,del questi procedimenti, o che solo per seminare piselli odorosi si pianta cosi. in oltre si po piantare nel vaso e sul balconne.
delizieingiardino ha detto:
Infatti! Nell’articolo viene descritto il procedimento di semina in generale!
Giuseppe Porraro ha detto:
Salve! Quest’autunno ho piantato tre “zampe” di pisello odoroso acquistate per corrispondenza, e sono germogliate vigorosamente. Leggendo i vai articoli, invece si parla del pisello odoroso come di una pianta annuale che si fa nascere da seme, quindi ho un po’ di confusione in testa. E’ la stessa pianta? E quest’autunno che succederà? Le “zampe” lasciate nel terreno rifioriranno l’anno prossimo? Oppure mi converrà toglierle e farle vernalizzare (come si fa con i gerani) e rimetterle a dimora la primavera successiva? Tenete presente che vivo in collina nelle prealpi, quindi gli inverni sono molto rigidi.
Grazie per l’aiuto! E complimenti per il sito!
delizieingiardino ha detto:
Mi dispiace, ma non ho mai sentito parlare di zampe di pisello odoroso. In questo post parlo di Lathyrus odoratus (pisello odoroso). Non credo parliamo della stessa pianta.
A presto.